10. I MASTROS di ORANI


Salvatore Niffoi scrittore, ci porta davanti alla casa dove e’ nato nel 1950. Racconta i maestri che lo hanno iniziato all’esperienza della vita (non solo di scuola ma mastri del ferro, del muro, del panno, minatori) e le prime letture,prima i fumetti, poi i classici francesi del nonno. Gli studi, i viaggi famelici da giovanissimo l’ansia di conoscere e poi il voluto ritiro di nuovo ad Orani senza mai uscire per 30 anni da 75 al 2005, anno del primo successo con Adelphi. Oggi pur costretto a muoversi dichiara che il legame col paese in cui vive e’ un bene imprescindibile.
Costantino Nivola [www.museonivola.it] artista scultore morto negli Usa nell’88 e nato a Orani, viene ricordato da Pasquale Chessa attraverso un suo quadro. Il celebre artista figlio di un muratore e lui stesso inizialmente mastru de muro (come ricorda anche Delogu nel capitolo che lo riguarda)che emigro’ con la moglie americana ebrea Ruth Guggheneim per via delle leggi razziali, amico e collaboratore di Le Corbusier Erno Saarinen. De Kooning tornava spesso ad Orani dove oggi e’ il museo a lui dedicato. Memorabile il suo intervento nel 58 alla facciata della chiesa della Madonna d’Itria che documentiamo.

[ www.orani.it ]
Paolo Modolo sarto, mastru ‘e pannos, e’ introdotto da Chessa e da Niffoi. Il velluto da sempre veste i pastori sardi (vedi la bella foto di Berengo Gardin). Le sue confezioni vestono tra gli altri Cossiga, Sgarbi lo stesso Niffoi e la sua sartoria ad Orani e’ diventata una tappa obbligata per chi vuole un abito su misura dal taglio impeccabile.
Sarto da bambino, costretto dalla poverta’ a fare il minatore per 22 anni, a 49 anni ha riaperto la sartoria e senza mai muoversi dal suo paese (“il cliente deve venire da me”). Certamente ha realizzato le sue aspirazioni.